Studio F.L.  utilizza un modello di analisi statistico dotato di sofisticati algoritmi di scoring in grado di stimare, sulla base delle informazioni pubbliche e private disponibili, l'affidabilità di nuovi clienti e fornitori.

Gli algoritmi di calcolo dello score valutano le informazioni disponibili per l'azienda, ma anche i diversi profili di rischio ricavati per gli eventuali legali rappresentanti.

Il modello dispone di una serie di griglie di scoring, sviluppate attraverso avanzate tecniche di analisi per modelli statistici tramite un'analisi retrospettiva delle informazioni disponibili per oltre 550.000 aziende, ed agisce in tempo realeidentificando le variabili più significative tra la vasta gamma di informazioni restituite dai REPORT:

 

§   Dati Camerali

§   Dati di Bilancio

§   Atti Negativi, (protesti, fallimenti, atti pregiudizievoli) sia per l'azienda sia per i legali rappresentanti

Per valutare le performance di ogni griglia di scoring viene utilizzato il coefficiente GINI. Tale indice intende “misurare” con quale grado di successo la scorecard in esame riesca a discriminare tra “Buoni” e “Cattivi”. Il coefficiente GINI può assumere un valore compreso tra 0 (nessuna discriminazione) e 100 (perfetta discriminazione).

Le diverse griglie del modulo sono in grado di registrare  indici GINI  compresi tra 50 e 70, dimostrando, quindi, un elevato potere discriminatori degli algoritmi di calcolo disponibili.

Le performance e la stabilità delle griglie del modello di analisi statistica sono garantite da un processo di fine-tuning ripetuto normalmente su base annuale.

Il modello dispone di due principali indicatori:

FAILURE SCORE: esprime la probabilità che l'azienda ha di incorrere in un fallimento nell'arco dei 12 mesi successivi, attraverso i seguenti indicatori:

§  indice di fallimento

Indicatore strutturato in 10 classi, ad ogni classe corrisponde un determinato “rischio di fallimento”. Nella prima classe (indice=01) si ha la probabilità di fallimento più elevata, nell'ultima (indice=10) la più contenuta.

 

Failure Index

Indicazione di Rischio

01

Rischio alto

02

Rischio medio-alto

03

Rischio medio-alto

04

Rischio moderato

05

Rischio moderato

06

Rischio medio-basso

07

Rischio medio-basso

08

Rischio basso

09

Rischio basso

10

Rischio minimo

 §  punteggio di fallimento

Valore generato dalla relativa griglia. Consente un'analisi più accurata, rispetto al solo INDICE, del livello di rischio associato alla posizione in esame.

§  rapporto buoni:cattivi

Indica la relazione “società regolari” (buoni) : “società fallite” (cattivi) osservata statisticamente per il valore dell'INDICE evidenziato.

 

CREDIT LIMIT INDICATOR: evidenzia il limite massimo di fido consigliato definito in base alla potenzialità dell'azienda in esame. Il modello genera un importo che rappresenta, appunto, il limite di credito “consigliato” per il soggetto in fase di valutazione. Il Credit Limit viene generato sia per società di capitali sia per società di persone.

Diverse griglie di valutazione sono, in tal senso, disponibili per l'analisi delle varie tipologie di aziende presenti sul mercato italiano.

Il valore finale rappresenta il risultato dello studio incrociato di diverse voci di bilancio unitamente ad alcune informazioni camerali. Un attento lavoro di analisi e ricostruzione degli indici ha permesso la realizzazione di un modello in grado di generare il limite di credito anche per aziende prive di bilancio, grazie appunto ad una serie di rigorosi modelli statistici predefiniti.

Lo stesso modello di calcolo del Failure Index è stato integrato nel processo di calcolo al fine di assicurare una maggiore corrispondenza tra il valore finale ed profilo creditizio dell’azienda in esame.

In caso tuttavia di situazioni particolari per posizioni con forte carenza di dati e/o con particolare scostamento dalle relative griglie di score tale indicatore può non essere disponibile.